La visita del Ministro degli Interni Salvini in Israele ci ha indotto, in quanto ebrei italiani, ad assumere una posizione ferma su un tema più generale che concerne i rapporti del governo d’Israele con partiti e movimenti di estrema destra in Europa e nel mondo. Dall’Austria alla Polonia, dall’Ungheria al Brasile, l’appoggio, pur strumentale e provvisorio, di partiti di destra inquinati dall’antisemitismo ma ostili all’Islam è una seduttiva lusinga. Un’illusione autodistruttiva però per il popolo d’Israele e per gli ebrei del mondo.
Siamo solidali con Il Presidente Reuven Rivlin che ha affermato in una recente intervista che “il neo fascismo è assolutamente incompatibile con i principi e valori che sono i fondamenti dello Stato d’Israele …Il fatto che il Presidente d’Israele dica ai movimenti neo fascisti “ siete persona non grata nello Stato d’Israele” è un’affermazione che combatte in maniera concreta l’antisemitismo. ” Siamo altresì in pieno accordo con il Presidente della Conferenza dei Rabbini europei Pinchas Goldschmidt che in un’audizione al Parlamento israeliano ha chiesto ad Israele di interrompere le relazioni con partiti di estrema destra in Europa indipendentemente dalle posizioni che essi assumono sullo stato ebraico. Ha aggiunto che “se un partito è razzista, ostile a segmenti rilevanti della società e intollerante rispetto alle minoranze, gli ebrei pur non essendo oggetto di violenza oggi, lo saranno in un prossimo futuro.”
Per la difesa del futuro degli ebrei è più efficace combattere il razzismo e le discriminazioni rivolte oggi contro altri soggetti deboli o emarginati , non solo in virtù dei valori universalistici dell’ebraismo, ma anche perché vi è un interesse oggettivo degli ebrei nel lottare contro forme di intolleranza quand’anche non li colpiscano direttamente e nel vivere in società plurali ed aperte, in cui le identità, soprattutto di minoranza, siano riconosciute come legittime e rispettate. Ne è una prova la travagliata storia degli ebrei in cui troppe volte razzismo, esclusione sociale, discriminazione religiosa si sono riflessi in odio antiebraico.
Comunicato stampa
Noi ebrei italiani e la visita del Ministro Salvini in Israele
È imminente una visita del Ministro degli interni Salvini in Israele.
Noi ebrei italiani:
-legati ai valori universalistici dell’ebraismo – giustizia sociale, difesa dei deboli, dignità dello straniero
-assertori di valori di pluralismo e democrazia essenziali per la tutela delle minoranze e per il convivere di identità, culture, etnie differenti in società plurali e aperte
-preoccupati per l’acuirsi di forme di intolleranza in Italia come altrove
Auspichiamo dal Ministro Salvini nel corso della sua visita in Israele, nazione di immigrati e rifugiati:
- Una condanna ferma di atti di antisemitismo, di rimozione della memoria, di banalizzazione degli orrori degli anni ’30 e ’40 del Novecento, in movimenti e partiti della destra etno-nazionalista in Italia e in Europa
- Una condanna altrettanto ferma di atteggiamenti e atti aggressivi diretti contro le comunità Rom e Sinti e un impegno a rimuoverne le radici
- Una condanna dell’irrompere nel dibattito politico e nello spazio pubblico di atteggiamenti e atti di razzismo contro stranieri e migranti da parte di individui, movimenti organizzati e settori delle pubbliche amministrazioni e un impegno sul piano delle istituzioni a combatterne e rimuoverne le radici.
Michele Sarfatti Giorgio Gomel Gad Lerner Alessandro Treves Roberto Della Seta Anna Foa Pamela Harris Pupa Garribba Andrea Lopes Pegna Antonella Ortis Shelley Stock Bella Gubbay Ida Finzi Margie Fresner Ana Fisch Michael Fitzpatrick Ruggero Gabbai Clotilde Piperno Pontecorvo Corrado Calimani Danielle Levy Giovanni Levi Andrea Levi Enrico Modigliani Lello dell’Ariccia Milka Ventura Daniela della Seta Raul Wittenberg Aldo Zargani Elena Magoia Renzo Bandinelli Franco Ventura Joan Haim Guido Neppi Modona Valeria Gandus Marina Morpurgo Roberto Piperno Ugo Caffaz Miriam Coen Leonard Robbins Enrico Finzi Celeste Nicoletti Reuven Ravenna Irene Lopez Felice Israel Luisella Gomel Rimmon Lavi Paola Vita Finzi Giovannella Porrini Sergio Ottolenghi Paolo Yehudah Ruffini Fiammetta Bises Natascia Blumetti Daniele Amati Marina Piperno Luigi Faccini Maria Silvera Marcella Ravenna Maurizio Dessalvi Daniela Heimler Ambra Dina Alberto Kostoris Marina Beer Oliviero Stock Yochanan Pernisa Sandro Ventura Jardena Tedeschi Delia Sdraffa Maria Teresa Finzi Maia Vetri Tamara Levi Annalisa Di Nola Bruno Segre Lia Erminia Tagliacozzo Esther Koppel Francesca Cammeo Davide Galati Gualtiero Camerini Michele Sacerdoti Corrado Israel De Benedetti Renata Segre Fabio Lopez Nunes Silvia Berti Sara Gomel Simonetta Heger Enrico Franco Michal Saltiel Andrei Pantzer Luca Zevi Raffaella Scardi Yoram David Francesca Ceccherini Silberstein Hugo Daniel Estrella Nora Segre Ruben Segre Anna Kohn Aldo Stock Daniele Naim Gabi Scardi Fortunato Arbib Claudio Treves Alberto Zylbersztajn Donata Ravenna Daniela Nencini Sara Babad Guido Luzzati Silvia Nagel Emilio Jona Daniele Castelnuovo Emilia Perroni Lia Pacifici Millul Cinzia Klein Dino Perroni Noemi Tedeschi Daniela Gean Daniele Nissim Michela Caracciolo Parenzo Patrizia Valobra Rina Godoli Anna Sacerdote Giorgio Romanin Jacur Claudia Di Cave Edith Bruck Vittorio Terracina